I bifosfonati sono raccomandati nei pazienti con lesioni osteolitiche secondarie a mieloma multiplo.
Sono stati riportati i risultati sulla sicurezza della terapia con bifosfonati con follow-up a lungo termine nello studio Medical Research Council ( MRC ) Myeloma IX.
I pazienti con nuova diagnosi di mieloma multiplo sono stati randomizzati ad Acido Zoledronico ( Zometa; 4 mg per via endovenosa ogni 21-28 giorni ) o Clodronato ( Clasteon; 1600 mg/die per os ) più chemioterapia.
Tra i 1.960 pazienti ( 5.9 anni follow-up ), entrambi i bifosfonati sono stati ben tollerati.
Gli eventi di insufficienza renale acuta sono stati simili tra i due gruppi ( Acido Zoledronico 5.2% vs Clodronato 5.8% a 2 anni; l’incidenza ha raggiunto il plateau in seguito ).
L'incidenza complessiva di osteonecrosi della mandibola confermata ( ONJ ) è stata bassa, ma superiore con l’Acido Zoledronico ( 3.7% vs 0.5% con Clodronato, P minore di 0.0001 ).
Gli eventi di osteonecrosi della mandibola sono stati generalmente di basso grado e la maggior parte si è verificata tra 8 e 30 mesi ( tempo medio di osteonecrosi della mandibola, 23.7 mesi ).
Tra i 10 pazienti con dati relativi alla guarigione della osteonecrosi della mandibola, 4 pazienti nel gruppo con Acido Zoledronico sono completamente guariti, 2 pazienti sono migliorati e 3 pazienti non hanno avuto alcun miglioramento; un paziente trattato con Clodronato non ha avuto alcun miglioramento.
La chirurgia dentale o traumi dentali hanno preceduto la osteonecrosi della mandibola in 6 pazienti trattati con Acido Zoledronico.
In conclusione, l'incidenza di eventi avversi renali è stata simile per Acido Zoledronico e Clodronato.
L’incidenza di osteonecrosi della mandibola è rimasta bassa ed è stata inferiore con Clodronato rispetto all’Acido Zoledronico.
Non sono stato osservati ulteriori casi di osteonecrosi della mandibola fino ad oggi. ( Xagena2014 )
Jackson GH et al, Br J Haematol 2014; 166: 109-117
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